By Michael Shaw 22 August 2013 (TrustedReviews)

A fine anno, la rinomata rivista inglese TrustedReviews, pubblicata quotidianamente su internet e gratuitamente a disposizione degli appassionati di elettronica di tutto il mondo, pubblica la classifica delle migliori fotocamenre digitali in base alle risultanze dei loro test sul campo e di laboratorio. Evidentemente essi tengono in somma considerazione il rapporto qualità/prezzo, visto che la classifica è fittamente costellata d’un nugolo di compatte dal prezzo…irrisorio. Ed evidentemente tengono in somma considerazione anche le mutate modalità d’impiego. Infatti, ai tempi miei, e cioè ai tempi della fotografia su pellicola, il fotografo dilettante soggiaceva al fascino delle fotocamere più costose, ma poi lsasciava poltrire indefinitamente il rollino entro il corpo macchina, per cui, in perfetto parallelismo con quanto avveniva nell’attività parallela, quella dell’alta fedeltà, succedeva che chi aveva l’impianto più costoso non comprava  dschi, come chi aveva le macchine fotografiche  di maggior pregio, finiva per non fare fotografie. Oggi come oggi, la digitalizzazione di entrambe le discipline ha reso infinitamente più pratico ed economico l’uso di queste apparecchiature, e non s’incontra più il fotografo dilettante che si pavoneggia con la sua Leica a tracolla in elegante astuccio di cuoio, e neanche il “fortunato possessore” (era la formula di prammatica) di un grosso impianto hi-fi che ti invita ad ascoltare i suoi due o tre dischi da dimostrazione, ma non l’Eroica di Beethoven o la Traviata con la Callas. A quei tempi si poteva sognare ad occhi aperti sfogliando un catalogo di obiettivi, anzi di teleobiettivi, Leica, ma forse solo adesso, ripensandoci sopra, ci si rende conto che quei dispositivi footografici pesavano, grosso modo, venti chili, costavano venti milioni, e non ci si poteva illudere di utilizzarli semplicemente con l’ausilio di un grosso stativo: ci voleva un’intera squadra di specialisti che dovevano andare in avanscoperta, verificare la logistica, consultare le previsione meteorologiche… Oggi una moderna fotocamera superzoom consente praticamente tutto, e nessuno sogna più attrezzature irrealistiche. Viene la voglia di pensare che le moderne attrezzature consentono di realizzare anche l’impossibile. Comunque la classifica di TrustedReviews, pur assignando a tutte le macchine esaminate il punteggio di 9/10, le classifica in bell’ordine dal primo al decimo posto, e se uno vuol rendersi conto di tutte le nuances che hanno determinato questa classifica, sfruttando gli appositi link può consultare le pagine e pagine di grafici e fotogrammi originali. Anche se non si conosce l’inglese alla perfezione, i numeri parlano chiaro. 

1. Panasonic Lumix GX7 (Recensita da Phil Hall il 19 agosto 2013)
Analogamente a Fujifilm X-E1 e a Sony NEX-7, la Panasonic Lumix GX7 costituisce un sistema fotografico compatto solidamente progettato e con alcune caratteristiche fuori dall’ordinario. L’elenco si apre con il mirino elettronico incorporato da 2,7 Mpunti di risoluzione ed un ingrandimento di 0,7x. C’è uno schermo LCD ad inclinazione variabile ed un sistema globale di stabilizzazione sensor-shift, che appare per la prima volta in una camera della serie G. Ma la cosa più importante è che la G7 scatta grandi foto dagli armoniosi colori. Le nuove caratteristiche fanno di questa macchina una delle migliori CSC da comprare. Read full Panasonic Lumix GX7 review. Prezzo al momento del test: £899. Voto: 9/10

2. Panasonic Lumix LF1 (Recensita da Paul Nuttal il 17 giugno 20113)
Compatta di fascia alta, destinata ai fotografi insoddisfatti dei telefonini dotati di macchine portatili, la Panasonic Lumix LF1, offre riprese raw, video full HD, nonché il pieno controllo manuale, in un ultracomodo formato tascabile. Il sensore Live MOS da 12,1 Mpixel è accompagnato da uno zoom ottico 7,1x con una gamma di transfocazione pari a 28-200mm. È presente il sistema di stabilizzazione d’immagine Panasonic Power OIS che rende ogni ripresa nitida e di alta qualità. Un intervallo ISO pari a 80-6400 copre la zona degli scatti in scarse condizioni di luce, mentre uno schermo LCD da 3” consente il rapido controllo delle riprese. Read full Panasonic Lumix LF1 review. Prezzo al momento del test: £379. Voto: 9/10

3. Samsung NX300 (Recensita da Mike Topham il 30 aprile 2013) Rimpiazzando la NX20, la Samsung NX300 si trova tra le top Compact System Cameras da comprare. Responsabile dell’eccellente capacità di cattura dell’immagine è un sensore CMOS APS-C da 20,3 Mpixel, accompagnato dal sensore d’immagine Samsung DRIMEe IV, per ridurre il rumore e migliorare il colore. Si possono girare video full HD fino a 50fps, mentre la connettività WI-FI e NCF offre la possibilità di scambiare foto facilmente. Lo schermo tattile AMOLED da 3” è sospeso e consente di effettuare riprese sotto angoli piccoli o grandi anche per le inquadrature  più disagevoli. Read full Samsung NX300 review.  Prezzo al momento del test: £599. Voto: 9/10

4. Canon EOS 100D (Recensita da Paul Nuttal il 16 maggio 2013)
Attualmente la più piccola reflex digitale del mondo ad ottica intercambiabile, la Canon EOS 100D, fornisce una qualità d’immagine che giustifica il suo prezzo. Pesando 407g, la 100D offre un sensore APS-C CMOS da 18 Mpixel. L’intervallo ISO è 100-6400 ma può essere esteso fino a 25.000 per maggiori livelli di dettagli. C’è il supporto per riprese video full HD con una frequenza compresa tra 30 e 24fps. C’è altresì uno schermo tattile da 3” e 1040 punti e una grande abbondanza di filtri creativi per dare un tocco professionale agli scatti …più dilettanteschi. Read full Canon EOS 100D review.  Prezzo al momento del test: £650. Voto:9/10

5. Ricoh GR (Recensita da Matt Golowczynski il 28 giugno 2013)
Compatta da £600, la Ricoh GR, ha tutte le specificazioni high end, tali da giustificarne il prezzo di listino. Il sensore d’immagine APS-C CMOS da 16 Mpixel accoppiato ad un obiettivo f:2,8 a focale fissa contribuisce a produrre fotogrammi d’alta qualità. Il processore d’immagine Ricoh GR ENGINE riduce il rumore nelle foto ed uno schermo LCD da 3” dà una chiara visione della scena inquadrata. Consente anche la registrazione video in piena HD da1080p, ed ha la compatibilità per la carta Eye-FI per trasferire celermente foto e video. Read full Ricoh GR review. Prezzo: £600. Voto: 9/10.

6. Fujifilm HS50 EXR (Recensita da Matt Golowczynski il 3 giugno 2013)
Annunciata per l’inizio del 2013, la Fujifilm HS50 EXR è una fotocamera bridge destinata ai fotografi non ancora preparati per fare il salto alle DSLR. Tra le caratteristiche di spicco c’è un sensore EXR CMOS II da 16 Mpixel, lo schermo LCD brandeggiabile da 3” e la capacità di riprese video full HD a 1080p. Il sensore possiede, secondo la Fuji, “il più veloce autofocus del mondo”: appena 0,05s”. L’obiettivo zoom manuale offre la possibilità di inseguire, rapidi e sicuri, l’oggetto della ripresa, e se amate i filtri fotografici, ce n’è una quantità da poterci giocare a lungo. Read full Fujifilm HS50 EXR review. Prezzo: £399. Voto: 9/10:

7.Panasonic Lumix G6 (Recensito da Paul Nuttal il 24 maggio 2013)
Fotocamera di fascia media che si colloca tra la Lumix G5 e la GH3, la Panasonic Lumix G6 è un prodotto confezionato su misura. Fornita di un sensore Live MOS da 16,05 Mpixel, la G6 include il Panasonic Venus Engine che consente la ripresa continua. Lo schermo tattile capacitivo da 3” ha una risoluzione di 1040k punti e lavora tutto a gesti multi-touch che conducono all’esecuzione dello scatto. con grande facilità e molto rapidamente.  C’è la ripresa video pienamente manuale a 1080p, ed in virtù della connettività NFC e WI-FI sussiste la capacità di trasferimento e visione delle foto su tablet o smartphone. Read full Panasonic Lumix G6 review. Prezzo: £550. Voto: 9/10.

8. Fujifilm X-E1 (Recensita da Phil Hall il 28 novembre 2012)
La cugina, molto più pratica, della Fujifilm X100 amata alla follia, cioè la Fuji X-E1, è una fotocamera ad ottica intercambiabile, di minor costo, dotata di un sensore APS-C, che ha le stesse dimensioni dei sensori installati in molte DSLR – per lo meno in quelle che la gente normale può permettersi di acquistare. Per un ampio corredo di obiettivi, potete calcolare di spendere attorno a £1.000 per l’intero kit, cfra che è pur sempre molto minore della maggior parte degli altri kit della serie Fuji X. Inoltre è un’apparecchiatura sontuosa, molto ben costruita, col frontale ad effetto cuoio e con determinate  parti metalliche esposte in piena vista. Read full Fujifilm X-E1 review. Prezzo: £1.149. Voto: 9/10

9. Sony RX100 II (Recensita da Mike Topham il 15 luglio 2013)
La RX100 è una delle migliori fotocamere compatte e la Sony RX100 II introduce alcuni notevoli ulteriori miglioramenti per ottenere scatti di maggior successo. Un grosso sensore da 1” e 20,2 Mpixel Exmor CMOS retroilluminato fornisce immagini di maggior risoluzione e con la capacità di cattura di maggiori dettagli. C’è uno zoom ottico 3,6x con obiettivi Carl Zeiss che coprono una gamma di 28-100mm, ed uno schermo inclinabile da 3” che consente di fotografare sotto varie angolature. Per £649 è una compatta piuttosto cara, ma la RX100 II è pur sempre una delle “più” (!) migliori fotocamere compatte che si possano comprare. .Read full Sony RX100 II review.  Prezzo: £649: Voto: 9/10

10. Nikon D600 (Recensita il 3 ottobre 2012)
Sebbene la Nikon D600 assomigli molto ad una DSLR “qualunque”, ha qualche cosa di speciale. Usa infatti un sensore full-frame, molto più grande dei sensori calibro APS-C utilizzati nella maggioranza delle fotocamere ad ottica intercambiabile. Tale dispositivo a pieno fotogramma fornisce imbattibili prestazioni per ricchezza di dettagli, specialmente in cattive condizioni d’illuminazione. La Nikon D600, inoltre, incorpora questo sensore ad un costo molto ragionevole: per un prezzo inferiore a £1.500 solo corpo, costituisce, a pensarci bene,  una soluzione tutt’altro che proibitiva per quei fotografi ossessionati al punto da  voler far uso di questa fotocamera ad alto potenziale.  Read full Nikon D600 review. Prezzo: £1.849. Voto: 9/10

NB: i test di TrustedReviews originali e completi di cui viene fornito il link, sono in inglese